
Premessa
Vederselo davanti è un’esperienza che non si dimentica. Il Maine Coon è davvero un gatto enorme, imponente, regale. Il suo portamento è maestoso, tiene la testa alta, la coda larga e folta a mezza altezza, le larghe zampe poggiate saldamente a terra con fare da antico guerriero. Ma come spesso accade con gli animali, l’apparenza inganna e nonostante l’aspetto che incute un po’ di timore il Maine Coon è un vero bonaccione.
Questo gattone americano che secondo alcuni allevatori può arrivare a pesare anche quattordici chili, ha un carattere docile e giocoso, mai aggressivo, tanto che è considerato il micio più indicato per una casa piena di bambini.
Il Maine Coon, lo dice il nome stesso, viene dal Maine, negli Stati Uniti nordorientali, al confine con il Canada. La sua patria quindi è un luogo molto freddo, caratterizzato da inverni rigidissimi e il fisico di questo micione è strutturato proprio per sopravvivere alle condizioni climatiche più avverse. Il pelo è lungo e folto, talmente folto da diventare praticamente impenetrabile e avvolge il gatto come in una tabarro.
In inverno il pelo arriva a misurare anche sei-sette centimetri e si presenta più rigoglioso sotto il collo, sulla pancia e sulle zampe per proteggere il corpo nella neve. Invece è più corto sulla schiena così da permettergli di strisciare tra la vegetazione a caccia di prede.
Soprannominato gatto procione perché una leggenda lo vuole persino discendente dall’ incrocio tra una lince e un procione, cosa del tutto impossibile biologicamente dato che i due animali non sono della stessa specie e addirittura appartengono anche a due famiglie diverse. Per il suo aspetto e per le sue dimensioni il Maine coon richiama subito alla mente un abitante delle grandi foreste. Sembra proprio che le sue vere origini discendano dai gatti selvatici portati un tempo dalla Scandinavia dai Vichinghi.
Da un gatto di questo tipo ci si aspetterebbe una voce profonda, un miagolio cupo molto simile ad un ruggito e invece il Maine Coon possiede una vocina flebile e acuta, come quella di un cucciolo. E se ne serve in continuazione borbottando e commentando ogni suo movimento, soprattutto quando si trova in compagnia del padrone. Questo fa del Maine Coon uno dei gatti più loquaci in assoluto.
Non ama molto stare da solo, cerca sempre di far parte delle attività della famiglia. Raramente lo si può trovare in una stanza vuota, perché segue di continuo chi abita in casa, prendendo posto per riposare solo nei posti più frequentati. Ecco che diventa perciò un perfetto micio da salotto, pronto ad acciambellarsi sul divano quando qualcuno guarda la televisione. Per lui l’importante è stare in compagnia.
